Nel mese di giugno se avete a cuore il vostro giardino dovrete rimboccarvi le maniche.
E’ infatti arrivato il momento di raccogliere i semi delle piante che li hanno maturati, si devono ricoverare i bulbi primaverili dopo che si sono seccate le foglie e si devo rimuovere le erbacce che crescono con particolare vigore ovunque. Si deve anche iniziare ad innaffiare ogni sera, soprattutto le piante più sensibile alla mancanza d’acqua.
Digitali e viole del pensiero sono tra le biennali da piantare adesso, le prime nelle seminiere, le seconde a dimora, cioè direttamente nel terreno.
Senza dubbio giugno è il mese da dedicare alla moltiplicazione delle piante!
La moltiplicazione delle piante si può ottenere in vari modi: per talea, per divisione o per propaggine.
Potrete moltiplicare per talea, con ottimi risultati, le piante di erbacee perenni tappezzanti a fioritura primaverile come arabis, cerastium, aubrieta, alyssum e phox subulata. Tagliate i fusti in porzioni di circa 6 cm ed interrateli in un misto di terra da giardino e sabbia; in meno di due mesi potranno essere rinvasate singolarmente e cimate. Della cimatura necessitano anche crisantemi e astri settembrini, i cui apici asportati sono ottimi per le talee.
Otterrete ottime moltiplicazioni per divisione con i garofani tappezzanti o con i cespi di Achillea millefolium. La procedura da eseguire è davvero semplice: Estraete il pane di radici e con una lama molto affilata dividetelo in 2 o 3 parti, queste porzioni vanno ripiantate immediatamente.
Sempre in giugno,si può moltiplicare per divisione, ma senza la necessità di utilizzare coltelli, la bellissima orchidea!
La moltiplicazione della clematide si può ottenere sia per talea che per propaggine. Quest’ultima tecnica consiste nel ruotare una parte di fusto legnoso finché non sentite cedere le fibre interne. Fatto ciò non dovrete fare altro che interrare il punto di torsione e mantenerlo fermo con un po’ di fil di ferro. A settembre, da quel punto si saranno formate le radici e potrete quindi staccare la nuova pianta dalla madre.
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